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31/10/10

Halloween


" Occhi di drago, denti di serpenti, zampe di ragno ne ho messe centoventi, tutto insieme dentro al pentolone, mi manca solo veleno di scorpione..."

Oggi la strega che è in me si è risvegliata e anche se non sono pratica di magici intrugli, mi sono cimentata per la prima volta nella preparazione della torta di Halloween, meglio conosciuta come la pumpkin pie, la torta di zucca.
Il risultato è quello che vedete sopra... peccato che non ne potete gustare il sapore, perchè è davvero buona, delicata e insolita. La vera magia sarà quella di non farla sparire tutta subito.

Buon Halloween a tutti!!!




28/10/10

per fortuna che leggevo Topolino

sì, proprio il fumetto. Perchè grazie a Nonna Papera una delle mie torte migliori  è la sua torta di mele.
Grazie Nonna Papera!

27/10/10

mercoledi

il mercoledi non mi è mai stato simpatico... è in mezzo alla settimana, quando si è già stanchi di tre giorni di lavoro e ancora troppo lontani dal fine settimana. L'unica nota che mi solleva in questa giornata di mezza via è che il mio grande papà viene a cena da me, ogni mercoledi. Con una 'cavia' di tale portata io di solito approfitto per nuovi esperimenti in cucina, sempre molto apprezzati da lui, che brontola solo per dire che lo faccio mangiare troppo.
Oggi però ero un pò (anzi parecchio) svogliata, e mi sono buttata su un semplicissimo pollo arrosto con patate al forno: buono, ma pur sempre il solito pollo arrosto. L'impegno l'ho messo tutto nel dolce, preparando dei biscottini da tempo rodati e di sicura riuscita: i sablès di bretagna, leggeri e dorati, che ho arricchito aromatizzandoli con limone e vaniglia e tuffandoli una volta cotti  in un ottimo cioccolato fondente fuso.
Credete, sono da provare!
Bye a tutti

24/10/10

Ricette perdute nel tempo

La passione per la cucina è di molti: quante persone nel corso degli anni hanno raggiunto una buona esperienza nelle preparazioni gastronomiche, da quelle semplici alle più elaborate... gente comune, persone come voi e come me. Non bisogna per forza essere cuochi provetti per confezionare un'autentica buona cena tra amici; la passione è buona base, le pubblicazioni di ricette ben spiegate ed illustrate sono innumerevoli, e con un pizzico di fantasia tutti possono riuscire a concquistare i complimenti dei propri ospiti.
Ma a volte si vuole andare oltre la passione, e la soddisfazione di saper cucinare bene i soliti piatti non basta più, si va alla ricerca di fare qualcosa che solo in pochi fanno. Nella mia ricerca ho scoperto che esistono molte ricette cadute in disuso e mi sono molto incuriosita. E guarda caso, ho riscoperto qualcosa della mia terra, con una storia particolare, legata al grande maestro Giacomo Puccini, che visse proprio dietro casa mia, a Torre del Lago Puccini.
Ho letto un articolo in cui si narra che il maestro, nelle sue passeggiate sul lungomare di Viareggio,  era solito andare in una piccola pasticceria per gustare i dolci di cui era molto goloso. Amando in particolare due ingredienti, il rum e il cioccolato, chiese al suo amico pasticcere di creare un dolce che li contenesse entrambi. Questa fu l'origine della 'torta Puccini', un dolce elaborato, con una base classica e un cuore di amaretti imbevuti nel rum, cioccolato amaro e marmellata di ciliege. 
Purtroppo non ho trovato la ricetta, per cui sono dovuta andare alla cieca nelle quantità e nel procedimento.... ma il risultato è stato strepitoso! Credetemi, una torta all'altezza di colui che l'ha ispirata.
La ricetta? Ormai resta un segreto....